USO E MANUTENZIONE

Il rendimento dell’aerografo dipende in gran parte dalla pressione utilizzata e dalla diluizione del colore: né per la prima né per la seconda esistono regole assolute. La pressione ideale di lavoro è in genere compresa fra 1,5 e 2 atm. Può però variare a seconda della densità del colore, della distanza dal lavoro e dei risultati che si vogliono raggiungere. In linea generale una pressione troppo bassa potrebbe polverizzare insufficientemente, una troppo alta potrebbe influire negativamente sulla delicatezza della sfumatura.
Ove non sia sufficiente l’esperienza d’uso, i manometri saranno preziosi strumenti per un’appropriata condotta.
Per ottenere la nebulizazione del colore desiderata occorre diluire il colore con il giusto solvente che, nel caso di colori acrilici, è l’acqua o meglio diluenti specifici forniti dalle case produttrici di colori per aerografia come per esempio “Illustration base” di Createx.
Una grande varietà di tipi di colore può essere spruzzata con le aeropenne (inchiostri colorati, tempere, colori ad acqua, colori da disegno, colori per poster, colori acrilici, colori ad olio, lacche, ecc.).
L’opportuna preparazione del colore è elemento della massima importanza. Per agevolare l’utilizzatore esistono sul mercato colori pronti all’uso e prodotti ausiliari, creati ad hoc per personalizzare rendimento, trasparenza e resa del colore. I colori made in USA sono all’avanguardia sia per la formulazione, in linea con le attuali normative sulla tossicità delle vernici, che per la vastissima gamma di colori ed effetti cromatici; tra questi, i Createx, nelle linee Classic - Autoair - Wicked si possono certamente annoverare tra quelli più utilizzati ed apprezzati dai professionisti. Per ulteriori informazioni sui colori additivi e basi potete consultare il sito www.createx.it o www.autoaircolor.it o www.wickedcolor.it.

Per la manutenzione dell’aerografo, trattandosi di strumento che utilizza colori, è fondamentale la pulizia delle parti componenti. Non occorrono strumenti particolari per la pulizia tuttavia consentono di migliorare il risultato specifici detergenti come l’Airbrush cleaner o Restorer di Createx.
Tenere presente che è sempre meglio prevenire che curare! Tenere perciò il vostro aerografo pulito, senza lasciare seccare il colore all’interno, spruzzando subito a fine lavoro acqua, alcool o diluenti specifici che “lavino” completamente le parti interne più delicate (ago e ugello).
Non usare pinze od attrezzi simili per smontare l’ugello per evitare danni irreparabili al corpo dell’aeropenna. Esiste, oltre alle normali chiavette in dotazione, un mini-utensile specifico per quest’uso “Avvita-Svita/Rimuovi ugello” cod. AA001.
Per evitare che l’ugello si blocchi al corpo dell’aerografo a causa del colore secco, può essere utile l’uso di una pasta sigillante “Guarnizione liquida per ugello” cod. AA002 -> link alla pagina.
Questo prodotto migliora anche la tenuta dell’aria ed evita di dover stringere eccessivamente la duse e di rovinare il filetto dell’ugello.
Infine un cleaner per aerografo migliorerà il risultato della pulizia.

Quando l’aerografo presenta delle anomalie di funzionamento allora occorre smontarlo, ma attenzione a seguire bene lo schema accluso alla scatola o a quello più generale che potete trovare qui per poterlo rimontare correttamente. Agite inoltre con molta attenzione e cura perché più un aerografo è di pregio e di qualità, più le sue parti componenti sono delicate e di estrema precisione pertanto è assai facile danneggiarle. Vi ricordiamo che potete sempre rivolgervi – tramite il vostro rivenditore – alla sede in Genova per richiedere assistenza e revisioni di qualsiasi modello OLYMPOS. Avrete così la garanzia di riavere il vostro OLYMPOS perfettamente funzionante con sostituzioni di pezzi di ricambio originali.